Avviare un’attività e mettersi in proprio non è cosa da tutti, gestire un’attività richiede competenze in molteplici ambiti ed essere sempre aggiornato ed al passo con i tempi, i primi anni di vita di un’impresa, piccola o grande che sia, sono sempre i più difficili, in questo lasso di tempo secondo le statistiche la percentuale di fallimenti è molta alta, i fattori che possono sancire il successo e l’insuccesso di un’attività sono molteplici, ma oggi in particolare parleremo di come gestire al meglio il budget iniziale, uno dei tanti fattori che possono consentire all’impresa di superare i primi difficili anni di vita.
Budget iniziale, che cos’è?
Prima di entrare nel dettaglio definiamo che cos’è il budget iniziale, un passaggio fondamentale per capire a pieno il contenuto di questo articolo e capire al meglio come gestirlo.
Quando si parla di Budget Iniziale si fa riferimento ad uno dei tanti Budget oggi esistenti, infatti nè esistono diverse tipologie
- Budget operativi
- Budget economico
- Budget patrimoniale
- Budget finanziario
- Master budget
Il Budget Iniziale è uno di questi e quando ci riferiamo ad esso si indica la capacità economica del soggetto o dei soggetti che avviano un’attività, quando si pianifica l’avvio il budget iniziale è fondamentale poichè consente di comprendere quanto siano le spese complessive per l’avvio dell’attività e le risorse rimanenti una volta completato il processo di messa in opera.
Conosci il vero reddito della tua attività
Secondo i dati del 2018 più del 60% dei proprietari e manager di piccole imprese dichiara di operare senza un budget finanziario ufficiale, è questo per l’impresa stessa, Secondo Guidant Financial, rappresenta uno dei principali problemi da affrontare nel corso dei prossimi anni.
Le questioni finanziarie saranno un vero e proprio scoglio da affrontare per chi ha avviato e gestisce un’attività, soprattutto in virtù della mancanza di capitali sempre maggiore con le banche che forniranno sempre meno risorse e capitali a coloro che intendono avviare un’attività.
Quando si avvia un’attività conoscere il proprio budget iniziale è fondamentale, non tutte le imprese produrranno reddito subito, alcune lo fanno, mentre altre richiederanno più tempo prima di iniziare a produrre entrate economiche.
Cosi facendo si potrà conoscere le risorse iniziali disponibili per pagare bollette, fornitori, personale e te stesso al fine di investire nella crescita dell’attività stessa.
Che l’attività sia piccola o media la maggior parte degli esperti di finanza indicano di creare dei bilanci al fine di stabilire e raggiungere degli obiettivi finanziari dell’impresa, ridurre le spese inutili e garantire che gli obiettivi siano soddisfatti in modo tempestivo.
Analizza le spese dell’attività
Altro aspetto fondamentale per tutti coloro che avviano una nuova attività e l’analisi delle spese che la gestione dell’impresa comporta, creare un elenco dettagliato di tutte le spese su base mensile permetterà non solo di evidenziare eventuali sprechi di denaro ma al tempo stesso consentità in maniera rapida e semplice anche di conoscere gli utili mensili una volta calcolati i guadagni sempre su base mensile.
Al fine di ottenere un elenco delle varie spese suggeriamo di includere:
- Tutti gli obblighi relativi a fatture e debiti, indica l’importo da pagare ogni mese e delle date di scadenza
- Obiettivi di spesa aziendale in aree come il marketing, la pubblicità, il servizio clienti e la crescita
- Spese per il personale, inclusi salari e indennità
- Costi supplementari, quali spese di piccola cassa e di viaggio
Per tenere traccia di tutte le spese consigliamo di annotare di volta in volta tutti i beni e servizi acquistati per la gestione dell’attività, inoltre all’interno dell’elenco andranno inserite solo le voci che sono ricorrenti ogni mese, nel caso in cui ci sia un acquisto di un bene o servizio una tantum o pochi mesi all’anno è consigliabile non inserirlo all’interno delle spese mensili, altrimenti si corre il rischio di ottenere somme falsate.
Condividi il budget ed ottimizzalo regolarmente
Altro consiglio che può fare la differenza nella gestione di una nuova attività e la condivisione del budget con il personale dell’impresa e l’ottimizzazione con cadenza regolare.
La condivisione del budget con il personale rende tutti più responsabili, ovviamente la condivisione deve avvenire entro certi limiti, non è obbligatorio ad esempio condividere il budget dei loro stipendi, è necessario che il personale comprenda quali siano tutte le risorse per il loro settore, inoltre gli eventuali responsabili delle varie aree dell’impresa devono essere anch’essi a conoscenza del budget, così facendo potranno prendere decisioni adeguate in merito alle spese, pur continuando a far progredire il business.
Anche la regolare ottimizzazione e revisione del budget rappresenta una strategia estremamente positiva.
Le attività oggi sono molto mutevoli e capita molto spesso che vi siano acquisti di beni e servizi che migliorino l’attività o lo sviluppo della stessa impresa, il bilancio di un’attività è un documento vivente, il denaro che l’attività gestisce non è stagnante.
Per questo motivo è consigliabile una volta ogni 3 mesi, organizzare incontri con altri leader o le Piccole e Medie Imprese (PMI) che operano nel medesimo settore al fine di rivedere il budget e apportare eventuali modifiche che favoriscano il continuo successo della tua attività.
Infine, un occhio di riguardo va dato anche alla gestione della parte fiscale: non soltanto per ciò che concerne l’apertura della Partita IVA, bensì a tutto tondo, dunque per gli adempimenti e le scadenze che la legge prevede a seconda dell’attività, del regime fiscale, ecc.. Trattandosi di aspetti molto delicati, è preferibile evitare il “fai-da-te” ed affidarsi, invece, ad esperti del settore, come uno studio di zona o, per chi volesse contenere le spese, ad un consulente online come Fiscozen o altri.